Let’s Debate!
Data: 09/06/2023
Dibattere sostenendo la propria posizione è un’arte che affonda le radici lontano, nell’oratoria classica, e che ha un legame intrinseco con l’esercizio democratico della parola. Ma a cosa ci si riferisce oggi parlando di Debate a scuola?
Quella del Debate è una delle 17 “Idee per l’Innovazione” del Movimento Avanguardie Educative di INDIRE; idee che mirano a rivoluzionare l’organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del “fare scuola”.
Nella pratica il Debate consiste in una competizione, un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e discutono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Il tema individuato è tra quelli poco dibattuti nell’attività didattica tradizionale. Dal tema scelto prende il via il dibattito: una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica.
Cosa non è invece il Debate? Non è parlarsi addosso, prevaricare, usare violenza verbale, sminuire l’interlocutore, svicolare dal tema…come invece il dibattito politico e televisivo ci ha spesso abituati a pensare.
I ragazzi della 3C della secondaria Quasimodo di Fornacette, dopo aver lavorato tutto l’anno sul testo argomentativo con esercitazioni e “riunioni dinamiche”, con cui hanno preso confidenza con i concetti dell’argomentare la propria tesi supportandola con prove ed esempi, proporre obiezioni, confutare quelle della controparte, si sono sfidati dibattendo sull’accattivante claim “A scuola: settimana lunga o corta?”. Due le squadre che si sono affrontate al cospetto della giuria (composta da 3 compagni eletti dalla classe), ognuna delle quali ha scelto i suoi debaters affinché sostenessero le ragioni di un’organizzazione scolastica articolata su 5 giorni (con orario 8-14) oppure su 6 giorni alla settimana (con orario 8-13). Alla fine la mozione più convincente è risultata quella degli “Allungati”. Ma la vittoria è stata di tutti i ragazzi, che hanno sperimentato quanto possa essere grande la forza della parola.